martedì 21 marzo 2023

Tivoli

45 minuti

Da Orvinio bisogna andare a Licenza ea Vicovaro per raggiungere l'autostrada principale A24 in direzione Tivoli.











Villa d’Este  

La villa è stata dichiarata nel 2001 Patrimonio dell’Umanità UNESCO e rappresenta un esempio unico di giardino italiano. Il palazzo è stato disegnato dall’architetto Pirro Logorio che iniziò i lavori nel 1550 su commissione del Cardinale Ippolito II d'Este, figlio di Lucrezia Borgia. Il cardinale, frustrato perché non era stato eletto papa, volle realizzare questo palazzo per rivivere i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e per vedere rinascere la magnificenza dell’antica Villa Adriana di epoca romana.

Appena si entra nel palazzo si arriva ad una scalinata che porta al salone di rappresentanza. Da qui si raggiunge l'Appartamento Nobile famoso per i suoi affreschi del tardo manierismo romano.

La villa è caratterizzata da un bellissimo giardino ricco di fontane che creano dei teatri d'acqua. Da notare la Fontana del Bicchierone - opera di Gian Lorenzo Bernini - la Fontana degli Uccelli, la Fontana dell'Organo, i ninfei, le grotte, i giochi d’acqua e le cosiddette "fontane musicali” che valorizzano le armonie dell’acqua per creare giochi musicali.

La Villa era quasi completata alla morte di Ippolito d’Este nel 1572. Dopo altri interventi nel XVII secolo, seguì un periodo di decadenza. Fu il cardinale Gustav Adolf von Hohenlohe a farla rivivere ospitando artisti come il musicista Ferenc Liszt (1811-1886). 

Acquisita dallo Stato italiano, fra gli anni Venti e Trenta del Novecento la Villa fu restaurata e aperta al pubblico.

Per maggiori informazioni sulle visite telefono: +39 0774 332920 e sito: https://www.visittivoli.eu/le-ville/villa-d-este&lang=IT

Visita virtuale: https://www.visittivoli.eu/le-ville/villa-d-este&lang=IT


















Villa Adriana

Dista 11 minuti da Villa d’Este

Villa Adriana è era la residenza suburbana dell’Imperatore Adriano. Servirono circa vent’anni per costruirla: tra il 118 e il 138 d.C.
L’imperatore scelse questa posizione per la sua villa per la grande ricchezza d’acqua e per la vicinanza con Roma, (solo 28 chilometri). 
La Villa è considerata la regina delle Ville imperiali dell’antica Roma per l’imponente grandiosità dell’architettura, rappresentava una vera e propria città, estesa su un’area di circa 120 ettari. È costituita da un complesso di edifici classici che combinano elementi architettonici egizi, greci e romani. Oltre al Palazzo imperiale, vi erano templi, biblioteche, teatri, terme, ninfei, l’odeon, l’arena, l’accademia e poi parchi, magazzini e alloggi per la servitù e le guarnigioni. 
Nel Rinascimento la villa di Adriano rappresentava un esempio di ispirazione classica per l’uso delle statue e dei giochi d’acqua.
Ingresso gratuito prima domenica del mese.
Per maggiori informazioni: https://www.unesco.it/it/PatrimonioMondiale/Detail/132


















Parco di Villa Gregoriana

Villa Gregoriana a Tivoli permette di fare una passeggiata di circa un paio di ore tra boschi, sentieri, scalini nella roccia, cascate e i resti della Villa del console romano Manlio Vopisco, ma anche i templi romani tra cui quello celebratissimo Tempio di Vesta.
Il parco è frutto di un progetto di ingegneria idraulica voluto nel 1832 da papa Gregorio XVI per contenere le continue esondazioni dell’Aniene, incanalando le sue acque in un doppio traforo scavato nel monte Catillo e ingrossandole poi artificialmente dando così vita ai 120 metri di salto della nuova Cascata Grande, che è la seconda più alta in Italia dopo le Marmore. 
Il parco subì un degrado e nel 2005 venne riaperto al pubblico grazie al FAI. e oggi si possono di nuovo percorrere gli antichi sentieri liberati dai rovi.
Orario 10-18,30
Per informazioni telefono 0774-332650 e sito: https://fondoambiente.it/luoghi/parco-villa-gregoriana