lunedì 20 marzo 2023

Santa Maria del Piano

Si può raggiungere la Chiesa di Santa Maria del Piano percorrendo la strada principale (Via Licinese) in macchina e poi a piedi lungo la strada bianca o, se si vuole, si può fare tutta la strada a piedi.

L'origine della Chiesa di Santa Maria del Piano dovrebbe risalire al IX secolo d.c. e dovrebbe essere stata fondata in seguito a una vittoria dell'esercito dell'Imperatore Carlo Magno sui Saraceni nella pianura adiacente, per ringraziare la Vergine Maria del suo aiuto. 

Intorno alla chiesa si era sviluppata una ricca abbazia benedettina legata alla potente abbazia di Farfa, ma a partire dal '500 iniziò una lunga fase di declino e abbandono in cui il sito veniva frequentato solo per alcune celebrazioni e le consuetudini rurali.

Fino agli anni '70 la chiesa si trovava nel territorio di Pozzaglia, ma era sotto il controllo di Orvinio, poi è diventata proprietà dello Stato. 

La chiesa aveva una pianta a croce latina con un abside semicircolare. La torre campanaria è ancora in piedi ed è caratterizzata da più livelli di trifore. E' possibile osservare ancora delle tracce del vecchio convento, ma in generale la situazione dell'edificio è critica e sono stati rubati reperti importanti come il rosone del timpano centrale. 
















Per maggiori informazioni visitare il sito dei Beni Culturali: http://www.bollettinodarte.beniculturali.it/opencms/multimedia/BollettinoArteIt/documents/1344607784988_02_-_Lorenzo_Fiocca_p._405.pdf

Le cascate di Rio Petescia

Se si prosegue oltre la Chiesa di Santa Maria del Piano, camminando per i sentieri che attraversano i pascoli, si incontra il Rio Petescia. Seguiamo il suo corso per arrivare alle cascate. A volte serve cambiare sponda, ma i guadi sono facili, anche il sentiero spesso è ostruito da vegetazione, ma con un po' di pazienza ed un buon bastone, si riesce a passare. Il percorso difficile però vale la pena perché si giunge infine ad una cascata meravigliosa e selvaggia di circa 4/5 metri di altezza. Nella pozza sottostante si può fare il bagno intorno a luglio-agosto, anche se l'acqua è molto fredda.

Si può tornare su sterrate e sentieri che si ricongiungono al sentiero di andata, poco prima dell'abbazia.

Clicca su WIKILOCK per trovare il percorso.