mercoledì 19 luglio 2023

La climatizzazione naturale per MCS ed EHS

Temparatura e umidità

Il Dott. William J. Rea, nei suoi libri riguardanti la costruzione di Unità Ambientali Controllate per persone con Sensibilità Chimica Multipla (MCS) ed Elettrosensibilità (EHS) ha dedicato un ampio spazio al controllo della temperatura e dell'umidità. 

Chi soffre di patologie croniche, infatti, spesso risente molto di questi due parametri al punto che la sua capacità di funzionare più dipendere moltissimo da questi fattori. Nell'esperienza del Dott. Rea più è serio il livello della patologia, minore è il range di temperatura/umidità in cui il paziente riesce a funzionare.

Si parla in questi casi di meteropatia che può essere molto variabile. Alcune persone funzionano bene solo con climi caldi secchi, altri con climi caldo-umidi, altri ancora funzionamo meglio con il freddo secco, ma è molto raro che i pazienti con patologie croniche stiano bene in climic freddi e umidi.

Per questo motivo la realizzazione di Casa Vallebona ha dedicato un lungo studio preliminare ai fattori di temperatura e umidità attraverso una buona progettazione della ventilazione.

La muratura ventilata

Quando abbiamo progettato Casa Vallebona ci siamo preoccupati degli sbalzi climatici. In montagna, infatti, fa molto freddo, ma in alcuni periodi dell'estate le temperature possono arrivare a 30-35 gradi e servono, perciò, delle misure per rendere confortevole la temperatura degli ambienti interni.

Poiché molte persone con MCS soffrono anche di Elettrosensibilità (EHS), non sempre è possibile usare ventilatori o condizionatori elettrici.

La nostra soluzione per garantire un ottimo confort a tutti è stata creare una controparete di mattoni forati interna alla muratura in pietra. Questo ha permesso, da una parte di creare una buona ventilazione che aiuta anche prevenire la formazione di muffe e, dall'altra di creare una camera d'aria di compensazione climatica.

Questo ha portato a rinunciare a qualche centimetro di spazio interno, ma ha permesso di garantire una muratura sana e sufficientemente coibentata per superare gli sbalzi termici.

Al fine di promuovere ulteriormente la ventilazione nella camera d'aria interna alla muratura, sono state inserite delle bocchette d'aria. La differenza tra le bocchette esposte a Nord e quelle più calde esposte a Sud favorisce i moti convettivi dell'aria.


Che soluzioni naturali si possono adottare per rinfrescare la casa?

Innanzitutto bisogna conoscere l'esposizione della casa e le direzioni dei venti. In linea generale si consiglia di tenere le finestre chiuse e le serrande abbassate nelle ore più calde soprattutto se il sole colpisce direttamente le finestre.

Bisogna cercare di aprire le finestre e far arieggiare la stanza la mattina presto e la sera, facendo attenzione alla direzione dei venti. In alcuni luoghi, per esempio, ci può essere una buona qualità dell'aria la mattina, ma non la sera o viceversa. Quando si parla di ventilazione, infatti, bisogna ricordarsi di dare priorità alla qualità dell'aria esterna.

Un'altra possibile misura è posizionare un condizionatore o un deumificatore in una zona centrale della casa così che possa raffreddare anche le stanze vicine senza che il campo magnetico disturbi la persona sensibile.

Un'altra soluzione interessante per chi ha una casa autonoma è la decorazione delle murature esterne con edera che tiene fresca la casa e anche cercare di circondare la casa di alberi, ma non troppo vicini perché l'eccesso di ombre è motivo di proliferazione di muffe.



Foto di Mikes-Photography da Pixabay

Per saperne di più su come progettare, realizzare o semplicemente gestire una casa per persone con MCS ed EHS puoi leggere il libro "La casa della buona salute" pubblicato dalla Libreria Editrice Fiorentina.