giovedì 17 novembre 2022

Arredare una casa per la Sensibilità Chimica Multipla

Le persone che hanno la Sensibilità Chimica Multipla o in generale problemi di allergia e di ipersensibilità bronchiale hanno bisogno di un ambiente quanto più privo di allergeni e di composti irritanti.

Particolare attenzione va, quindi, posta ai mobili che possono rilasciare nell'ambiente sia particolato che composti organici volatili detti anche "VOC". Questi ultimi sono particolarmente insidiosi perché, sul lungo periodo, possono essere associati ad un aumento del rischio di problemi respiratori ma anche di cancro. 

Nel caso della Sensibilità Chimica Multipla i composti organici volatili sono una condizione da evitare assolutamente e per questo si consiglia di evitare mobili in truciolato, legno impiallacciato o laccato e di preferire invece materiali esenti da VOC:

  • metalli;
  • legno massello;
  • plastica rigida;
  • ceramica:
  • porcellana;
  • vetro;
  • specchi.

I metalli

I metalli sono un'ottima scelta perché non emettono particolato e odori, possono solo rilasciare odori se verniciati con vernice alla nitro o con composti irritanti.

Una particolare eccezione sono i mobili d'acciaio fatti artigianalmente perché generalmente il processo di finitura dell'acciaio prevede l'utilizzo di olio minerale di origine petrolchimica, che rappresenta un enorme problema. Alcuni malati hanno risolto fornendo all'artigiano un olio di origine naturale o concordando anticipatamente una pulizia approfondita dell'acciaio con sapone tollerato (privo di profumi).

Un'altra eccezione va fatta nel caso delle persone elettrosensibili che generalmente non stanno molto bene in ambienti pieni di metalli perché questi tendono convogliare e riemettere i campi elettromagnetici, comportandosi come vere e proprie antenne nel caso in cui ci siano inquinanti elettromagnetici ambientali. Per le persone elettrosensibili la scelta migliore è senza dubbio il legno.

Il legno

Il legno è il materiale naturale più idoneo per le costruzioni e per gli arredi, purché sia legno cresciuto in modo naturale e non in contesti di produzione dove venga fatto uso massiccio di pesticidi.

Il vantaggio principale del legno è che si tratta di un materiale con il quale l'essere umano si è evoluto per secoli ed è, quindi, più adatto. Come tutti i materiali naturali, però, comporta il rischio di deperimento nel tempo, soprattutto se viene usato in contesti umidi che possono generare muffe e infiltrazioni.

Per questo il legno dovrebbe essere rifinito con un olio naturale, come olio di lino, olio d'oliva, olio di sesamo, facendo attenzione a scegliere prodotti puri privi di additivi chimici. La cera d'api, per quanto naturale e molto efficace per la cura del legno, non è generalmente ben tollerata da chi la MCS perché è molto profumata e può risultare irritante.

Per la Sensibilità Chimica Multipla, inoltre, non tutto il legno è uguale perché le conifere possono rappresentare un problema a causa del loro alto contenuto di terpeni. Questi sono sostanze naturali, come benzene e toluene, che purtroppo sono state liberate in grandi quantità nell’ambiente negli ultimi decenni con l’uso indiscriminato di prodotti petrolchimici e con la combustione del petrolio. Questo ha causato un aumento della sensibilizzazione a questi composti nella popolazione umana al punto da scatenare sempre più casi di allergie e intolleranze. 

I legni da preferire per la costruzione e per i mobili di una casa per chi ha la Sensibilità Chimica Multipla, quindi, son quelli con il minor rilascio di terpeni: 
  • pioppo, 
  • acero, 
  • castagno, 
  • noce, 
  • ciliegio, 
  • faggio. 

Mobili in muratura

Ove possibile, la scelta migliore per l'abitazione di una persona con la Sensibilità Chimica Multipla è adottare mobili in muratura in quanto, se realizzata con materiali idonei come mattoni e calce rivestiti di piastrelle, azzera completamente il rischio di odori e rilascio di composti irritanti. 


Questa è la cucina in muratura di Casa Vallebona che è stata realizzata con calce naturale e piastrelle di gres porcellanato. Dentro ci sono ripiani di acero massello e un carrellino di metallo. Il piano è in muratura con lavello in acciaio e fuochi in vetroceramica che sono molto ben tollerati da chi ha la Sensibilità Chimica Multipla


Questo è un mobile fatto su misura che ha una struttura in alluminio e dei ripiani in vetro. Si può utilizzare per riporre stoviglie in cucina oppure, con appositi sportelli, si può usare per riporre magli e abiti in una camera da letto.  

Accostando dei sistemi di stoccaggio di metallo componibili, inoltre, è possibile realizzare degli splendidi armadi a muro adatti a conservare sia gli abiti, che i cibi, i libri e ogni cosa. Si può realizzare uno spazio chiuso, come un piccolo ripostiglio, oppure una parete attrezzata che si può coprire con un pannello scorrevole di metallo o con delle semplici tende di cotone che sono comode da spostare e molto facili da lavare periodicamente. Questo è molto importante per chi ha allergie.

L'utilizzo delle tende comporta, inoltre, il vantaggio di garantire una maggiore areazione allo spazio così da evitare la proliferazione di muffe che è sempre un rischio per gli ambienti chiusi e poco areati.


In questa stanza di Casa Vallebona si vede bene l'armadio che ricopre un'intera parete della stanza da letto: è coperto da una spessa tenda di cotone e ci sono ripiani di metallo che arrivano fino al soffitto.

Sopra al letto c'è una mensola di acero massello non trattato, con staffe di plastica rigida. Di fianco al letto c'è un comodino di metallo che, nel caso di Casa Vallebona, può essere usato anche per le persone elettrosensibili problema perché non ci sono fonti elettromagnetiche. In fondo alla stanza c'è anche uno sgabello con zampe in acciaio e seduta in plastica rigida. 

Che fare con il truciolato?

Talvolta una persona che ha la MCS si trova costretta a vivere in un ambiente dove ci sono diversi mobili di truciolato. In questi casi non bisogna disperare, ma bisogna provare ad isolare con scotch di alluminio almeno le parti "scoperte" del truciolato che è il punto del mobile dove più escono i composti organici volatili.

Nella foto qui sotto è possibile vedere il bordo di un ripiano della cucina dove si vedono i trucioli di legno pressati e incollati. Proprio qui va posizionato lo scotch. Volendo, è possibile anche sostituire alcune parti, come per esempio mettere dei ripiani in plexiglas, in vetro, o in legno massello.

Misure di compromesso

Per chi ha la Sensibilità Chimica Multipla conoscere tutte le possibili fonti di esposizione che possono scatenare sintomi e aggravare la condizione può causare un senso di sopraffazione e, talvolta anche di disperazione, ma questo è controproducente.

La Sensibilità Chimica Multipla va considerata come un'occasione per tutta la famiglia di migliorare il proprio ambiente di vita e di fare delle scelte più consapevoli nell'acquisto di prodotti.

Sapere che la scelta di certi materiali è migliore per chi vive con la MCS deve essere un ideale verso cui tendere, gradualmente, nel tempo.

Se la persona ha una forma di Sensibilità Chimica Multipla molto grave e invalidante, allora queste scelte dovranno essere prese in modo più rapido e drastico, compatibilmente con le proprie possibilità economiche. In questi casi è bene concentrarsi innanzitutto sulla bonifica della camera da letto, come insegna il Dott. William J. Rea fondatore dell'Environmental Health Center di Dallas. 

Nel suo libro "Successo in camera da letto"  il Dott. Rea esprime esprime un concetto molto semplice: in camera da letto si possa la maggior parte del nostro tempo e durante la notte il metabolismo del corpo rallenta, riducendo la capacità di espellere le sostanze chimiche. Per questo la camera da letto deve essere un "santuario", cioè un luogo pulito e privo di fonti di esposizione chimica dove il malato di MCS possa rigenerarsi e recuperare la salute


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