Barriere invisibili anche per pregare
Chi soffre di Sensibilità Chimica Multipla (MCS) o Elettrosensibilità (EHS) vive in un mondo pieno di ostacoli invisibili. A differenza delle barriere architettoniche, che si possono vedere e toccare, le barriere chimiche ed elettromagnetiche non si notano, ma sono altrettanto limitanti.
Profumi, disinfettanti, onde Wi-Fi, vernici, detersivi: ciò che per la maggior parte delle persone è neutro o profumato, per chi è sensibile diventa un fattore di malessere fisico, persino di pericolo. Noi a Casa Vallebona lo sappiamo bene. È per questo che abbiamo studiato, costruito e testato un ambiente realmente vivibile per chi convive con questa forma di disabilità ambientale.
Secondo il Consensus italiano sulla MCS del 2021, questa condizione è “una sindrome ambientale multisistemica, cronica e ricorrente, che si aggrava anche con esposizioni inferiori ai limiti considerati sicuri nella popolazione generale”. Il problema non è “nella testa” del paziente: è nel corpo che reagisce in modo abnorme a stimoli ambientali comuni.
Eppure, non esiste alcuna normativa che obblighi ad abbattere le barriere chimiche ed elettromagnetiche nei luoghi pubblici, nelle scuole, negli ospedali, nei trasporti. Questo vuoto normativo genera esclusione e discriminazione quotidiana.
Una casa sicura per chi è "sensibile"
Noi abbiamo deciso di creare un luogo che rispondesse a questa esclusione. Casa Vallebona, nei pressi di Roma, è nata per offrire un rifugio sicuro e compatibile con chi non può soggiornare in città o in strutture convenzionali. Nella progettazione abbiamo eliminato tutto ciò che può rappresentare un trigger:
-
Nessun Wi-Fi né cellulari,
-
Nessuna vernice industriale,
-
Nessun profumo né detergente aggressivo,
-
Nessun materiale sintetico o trattato chimicamente.
Abbiamo usato solo materiali naturali, schermato l’impianto elettrico e scelto mobili in muratura o metallo. Non siamo un centro medico né un agriturismo: siamo una casa pensata con cura per chi è escluso da tutto il resto.
Anche i malati ambientali hanno diritto al Giubileo
Anche pregare è un problema: in chiesa ci sono candele che bruciano, persone che indossano profumi e abiti lavati con ammorbidente. In tanti preferiscono ascoltare la messa a casa, ma il Giubileo è un'occasione unica che tanti vorrebbero vivere e potranno farlo indossando la mascherina. Più difficile è partecipare per chi è elettrosensibile e non potrà difendersi dai tanti cellulari accesi degli altri fedeli e dalle radiazioni emesse dalle antenne.
Passare una giornata al centro di Roma può essere proibitivo per alcuni e sopportabile per altri, soprattutto se la sera possono alloggiare in un luogo sicuro dove poter recuperare.
Per questo abbiamo scelto di offrire Casa Vallebona come base sicura per chi desidera vivere il Giubileo, ma non può soggiornare in città. Per chi si prenota dichiarando di voler partecipare al Giubileo c'è uno sconto del 10% nei mesi di giugno - luglio e ottobre - novembre.
Non organizziamo trasporti né pellegrinaggi, ma mettiamo a disposizione un ambiente pulito, silenzioso, protetto dove ritirarsi dopo una giornata impegnativa.
Siamo convinti che anche chi vive con MCS o EHS ha diritto a partecipare alla vita spirituale, sociale e culturale. Non può essere il contesto ambientale a stabilire chi può e chi non può vivere un evento universale come il Giubileo.
📚 Fonti e riferimenti
-
Damiani G. et al., Italian Expert Consensus on Clinical and Therapeutic Management of Multiple Chemical Sensitivity (MCS), International Journal of Environmental Research and Public Health, 2021, 18(21):11294. DOI: 10.3390/ijerph182111294
-
Lacour M. et al., Suggestions for an extension of the US MCS case definition, Int. J. Hyg. Environ. Health, 2005